Mannò, dai. È manovra, machiavellismo, dai. Non esiste Ciarrapico. Non esiste perché non esiste meraviglia sulla sua presenza nelle liste del popolo della (o delle?) libertà, non sussiste, perché il cavaliere ha ingroppato il trotterello verso destra, è chiaro, e a destra se esiste un Ciarrapico te lo ritrovi e te lo meriti tutto. E lui verrà, sempre se esiste, col suo carico di acque minerali e qualche bancarotta fraudolenta, verrà, se esiste, con qualche giorno di carcere e qualche altro di arresti domiciliari tanto per non farsi mancar niente, mancar niente, se esiste. Ma tanto non esiste. Non c’è. Non c’è mai stato. È solo un brutto sogno. Come brutto dev’essere il gusto di chi trova bellezza nella ventennal mascella parlante, o nella biografia di tal Storace – ma che poi, ‘stu Storace, esisterà veramente pur’isso? E la Mussolini? Mannò, che state a dire? Ancora questi qui? Ma poi per cosa? Per il senato? No, non è possibile, non esiste proprio. Sennò alla prossima baruffa parlamentare di nuovo lì che ci si sputa addosso come sotto a un qualunque spalto calcistico. Ciarrapico. Ciarrapico me lo ricordo incasinato con la Roma, ma forse ricordo male, ah sì quello era Contini domenica alle quindici. No, Ciarrapico non esiste. Ma poi che vuoi, uno si distrae. Uno non fa in tempo a illudersi che… no, non c’è mai stato. Ora mi sveglio, sshh, dai che mi sveglio. Intanto mi sforzo, tutt’al più caco.
martedì 11 marzo 2008
Se esiste ancora un Ciarrapico
Mannò, dai. È manovra, machiavellismo, dai. Non esiste Ciarrapico. Non esiste perché non esiste meraviglia sulla sua presenza nelle liste del popolo della (o delle?) libertà, non sussiste, perché il cavaliere ha ingroppato il trotterello verso destra, è chiaro, e a destra se esiste un Ciarrapico te lo ritrovi e te lo meriti tutto. E lui verrà, sempre se esiste, col suo carico di acque minerali e qualche bancarotta fraudolenta, verrà, se esiste, con qualche giorno di carcere e qualche altro di arresti domiciliari tanto per non farsi mancar niente, mancar niente, se esiste. Ma tanto non esiste. Non c’è. Non c’è mai stato. È solo un brutto sogno. Come brutto dev’essere il gusto di chi trova bellezza nella ventennal mascella parlante, o nella biografia di tal Storace – ma che poi, ‘stu Storace, esisterà veramente pur’isso? E la Mussolini? Mannò, che state a dire? Ancora questi qui? Ma poi per cosa? Per il senato? No, non è possibile, non esiste proprio. Sennò alla prossima baruffa parlamentare di nuovo lì che ci si sputa addosso come sotto a un qualunque spalto calcistico. Ciarrapico. Ciarrapico me lo ricordo incasinato con la Roma, ma forse ricordo male, ah sì quello era Contini domenica alle quindici. No, Ciarrapico non esiste. Ma poi che vuoi, uno si distrae. Uno non fa in tempo a illudersi che… no, non c’è mai stato. Ora mi sveglio, sshh, dai che mi sveglio. Intanto mi sforzo, tutt’al più caco.
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6 commenti:
...puliti dentro, belli fuori!
Con salute!
Nun dà rett' Cirù.
Non esiste nulla.
Chell' è 'o pakistan' ca te fumat' aier assera.
:)
Il tuo cambio di piattaforma mi lascia piuttosto perplesso sulla mia attuale piattaforma che poi è una forma piatta piuttosto striminzita. Ci penso ancora un po', ma magari trasmigro pur'io....
ART2, e pro-fumati pure!
CUNCETTA, ma lo sai che sto fumando molto meno? Appunto per questo mi accorgo che molte cose non esistono :))
ORSON, te lo consiglio, ho trovato nuova linfa.. fors'è pipì :D
si è overo che il ciarra non esiste
ma tu dimani famme truvà na cosa
allegra, una canzone una ballata
do munacell, nu disegno tuio
(lo so parlo come toto quando parla milanese) ma leva chista faccia
non la putimmo suppurtà!!!
eccoti servito :))))
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