martedì 18 marzo 2008

uso la testa

A volte nel frigo poi ci trovi un cadavere davvero. Non mi piace. È funerea la cosa, e se ci metti un paramento sfocia nel decadente. Non va bene. Invece ci sono dei titoli – non che la cosa c’entri con la precedente – che ingravidano. Germania anno zero lascia immaginare quel debito che l’equilibrio deve allo stato di bilico quando s’esaurisce un moto e ne inizia un altro. Ma è poca roba, sempre sti regazzini fra gli alluci. Il neorealismo, molto comprensibilmente, ha abusato di maternità e paternità e, tutto proiettato verso la rinascita, ha anche leggermente fracassato. Germania anno zero, si diceva una notte fumosa di qualche anno fa, rende palpabile, esclusivamente ad accostamento di parole, la ruvida e salubre freschezza dei capelli appena rasi, un’indomabile tensione alla propria connaturata direzione quasi in abbraccio col destino. La violenza del cranio, che è sempre un abuso, una spavalderia mostrare nudo. Proprio lui, che regge e serve ogni noto motor – altro che altre stelle!
Così, dopo tre anni dall’ultima pelata, torno a casa anno zero. Sansone non capiva un cazzo di sostanze, quel gabbano si sfringuellava i boccoli. Ma non è il punto. Magari altrove saranno snodati i motivi per cui in alcuni momenti si pretenda dal corpo un imbruttimento o piuttosto una testata in faccia al gusto comune. Magara, si diceva una sera che pioveva vino. So solo che il mio cranio forma una sorta di sperone aguzzato giusto sopra la fronte, e che quando sui campetti o nel vico usavo quella parte per colpire chi fracassava non provavo dolore. Ma un tagliente piacere, e un sapore di sangue invisibile. A volte, in preda alle derive romantiche che ciascuno attraversa, ci ho rotto anche qualche armadio, qualche porta. Ovunque porta la testa.

14 commenti:

Unknown ha detto...

per seguirti sono andato fuori di testa, ma qualcosa è rimasto

Anonimo ha detto...

bello!

(ma perchè tutti via dal cannocchio? era una terra di fronteria)

'o munaciello ha detto...

EGINE, eheh, fra poco vado al sole anch'io

DESAPARECIDA, desa, funziona male, non permette niente, vieta, malgoverna i vecchi post, impoverisce, solo tasse e niente diritti.. o la rivoluzione o l'esilio.. io ho scelto blogspot :)

Anonimo ha detto...

Appunto... ma perché?
picché?
picché?
picché?

'o munaciello ha detto...

DA, su quale punto metti la a? dechiarificami, decodificami, ricaricardiami

Anonimo ha detto...

o sono matta pure io o mi ci vedo.
serve una cura dici?

Anonimo ha detto...

Su quale punto metto la a...
questa è zen!!
vedo ? é... ma a una sola e
ininfluente nell'economia lessicale
Il fatto che il frigo sia degli anni '60, non vuol dire ci debba tenere cibo degli anni '60.
da "Dimmi se sono felice"
di e con Aldo GIovanni e Giacomo.

gians ha detto...

ciro, tu tieni una testa buona, forse tutte quelle botte ti hanno fatto bene.

Anonimo ha detto...

EMMA, dimmi emma, dove ti ci vedi? nell'abitudine a dar testate quando uno sta per voler fare a botte con te? o nella rasatura bicromatica? no, perchè nel primo caso non saresti matta - ma bellamente violenta; nel secondo caso saresti brutta. ;P

DA, è... ora che mi ci fai pensare, riflettere nel cranio, non altro che un accento è/e, acutizzarsi esasperando l'altrui dolore ma ammorbindendo il proprio. que viva la testata!

GIANS, grazie amico mio, anche se la bontà di un dato oggetto è soggetta al fine. cioè se la mia testa è buona è buona a dar testate o è buona a scrivere testate? o a dipingere testate? o a cantare testate? o a dormire testate e letti frettolosi? perchè? solo all'alba dormo?

Anonimo ha detto...

-fratridi - para mi pelata fresca, muna,
e germana, ed ancora romana - glie do de capoccia ndo sta er sangue -
comunque
ho trovato come giocare a calcio
te conto
vienimi a trovà, con egine

Anonimo ha detto...

ecco ti spiego: sono una aggressiva verbale, repressa nelle espressioni fisiche di questa aggressività. in ogni caso quando si vuol fare a botte con me reagisco, non a testate, ma reagisco.
la rasatura no, tuttavia ho l'abitudine di cambiare taglio di capelli sempre sul corto, sfidando la canonicità della chioma fluente femminile, trovandola solo copertura.

Tess ha detto...

Ciro Monacella, nu guaglione cù na bella capa

gians ha detto...

ciro, usala di volta in volta, a fare troppe cose contemporaneamente si rischia di farle male.

'o munaciello ha detto...

FRATRIDI, vedo che voterai, ci si becca beccacce apriline - bisogna rimediare un televisore da gettare, prova un po' fra i cavoletti, vedi se rimedi qualcosa di almeno somigliante

EMMA, fai bene, l'aggressività ingoiata ammala le cellule

TESS, eheh, devi vedere la faccia poi.. teng'a faccia ch'è bell'! :D

GIANS, terrò presente, riferirò, presenterò