mercoledì 14 ottobre 2009

La mia faccia del vulcano

La mia stanza affaccia pure sul vicolo e sulle sue case, ma di spalle. Faccia e culo sono concetti relativi, dipendono dall’indole, e la mia indole scelse come faccia il Monte Somma. Non so quando ma lo fece.
Il gioco di Davide, “La faccia delle cose”, ha un nome riuscitissimo in generale. Perfetto nel particolare della mia giocata. Il Monte Somma, questo vecchietto di poco più di mille metri, era il vero vulcano quando il Vesuvio non esisteva che nelle sue viscere; era molto più grande di come oggi sia il cratere. In una delle esplosioni il Vesuvio gli si è formato da dentro, ed il Monte Somma è oggi tale solo dal lato nord, perché da sud, dal Vesuvio, è tagliato di netto come fosse ancora un cratere – con dentro un altro cratere.
La faccia delle cose allora: il Monte Somma non è un monte ma un brandello di monte; ed il brandello non è di monte ma di vulcano – segue che il vulcano non sia il Vesuvio ma il Somma (e questa è storia). Tutto questo mi ossessiona da quando ero piccolo. È evidente che scelsi di fottermene delle case e del vicolo quando questa natura così aggrovigliata prese a incombere sui miei incubi. Chi nasce fra i palazzi, chi vive con una lavanderia di fronte, o una macelleria, o un antico portone, o una villa comunale, o una scuola, o una piazza con tanto di statuina, non può minimamente immaginare cosa voglia dire vivere con gli occhi e il pensiero inchiodati su un essere molto più grande e reale di dio che dorme ma che si sveglierà. Un dio da vecchio testamento, un essere che da la vita e la fertilità della terra, ma che di colpo può cancellare tutto. Bruciare, sommergere. Un essere vecchio, con la pelle raggrinzita in valli e controvalli sempre più strette ed aspre man mano che si arriva in vetta, con una vetta che non ha cima ma solo un lungo crostone, un profilo tagliente buono per equilibrismi. Equilibrismi. Una vita all’ombra di dio.

7 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...

Ecco perchè il grande diceva: "è la somma che fa il totale"?

A davide è meglio che lo spieghi che è la tua giocata, potrebbe non cogliere, tu nudo sulla pianta e lui con le fabbriche che gli profumano anche l'aria :-)

Unknown ha detto...

ciro la tua giocata mi è piaciuta e anche nu poco
intenerito, la canzone da me ha anche un video,
è tutto molto senza senso ma il senso lo trovo
con martina che mi filma e rosa fa il coretto,
ti abbraccio, Davide sarà strafelice della tua casa.

Tess ha detto...

sai che non l'avevo riconosciuto ? Anche perchè così non l'avevo mai visto

davide ha detto...

ciro grazie assaie, aggiorno e torno al più presto..sono dentro a una dannata settimana piena di lunedì.

gians ha detto...

Ci sono vulcani che giocano a fare i paguri. ;)

alfredo ha detto...

all'ombra del villano

alfredo ha detto...

scusate, solo per segnalare che su crapula club (http://crapulaclub.blogspot.com/) c'é un nuovo satiro scrivente.
osseqvi