Dal nuovo numero di Rapporto Confidenziale (scarica qui)
Due giovani uomini d’azione, ossessionati nella meglio tradizione narrativa dal mito del nanetto corso Bonaparte, operano nello scacchiere internazionale con una strategia innovativa: far ridere per non far piangere. La parola nelle loro bocche ha un valore nuovo che corrisponde in misura esatta e contraria a ciò che di norma si considera verità, col risultato (evocato dal titolo) di confondere e alterare.
Proprio come il vecchio divide et impera, la loro condotta semina un nuovo tipo di distruzione e orrore camuffato da ilare composizione di realtà parallele. In modo beffardo ci si figura dritto al centro dell’accavallamento spazio-temporale dell’approccio a Giove dell’odissea kubrickiana. Destinata a diventare cult la scena in cui, sorseggiando whisky in un gommone sgonfio al largo di Sant’Elena, l’uno dice all’altro: “ho comunicato all’allevatore la mia intenzione di cercare pepite d’oro nella sua vasca da bagno per distrarlo e farlo ridere di me, per poi andargli a rubare le uova dal pollaio”.
Ridolone Scott firma così un capolavoro dello spionaggio attingendo a piene mani, per ispirazione e stratagemmi narrativi, alla politica italiana fingendo si tratti di un afoso e disastrato regime totalitario mediorientale: sarà per la robustezza della scenografia, o per la convinta recitazione dei protagonisti che appaiono così sinceramente a loro agio nei ruoli interpretati, che la differenza non si nota.
3 commenti:
evvai che si va al cinema!
grande ciruzzo.
ehehe, magari fossero affondati. :)
emma, attenta che è difficile trovarlo questo film: cambia titolo continuamente :)
gians, attenzione: pare che il gommone sgonfio fosse il petto di madama veronica..
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