lunedì 15 giugno 2009

zeta

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"Zeta"

10 commenti:

'o munaciello ha detto...

"Zeta" non è un'iniziale. Piuttosto una finale. Nel sistema dei segni l'ultimo. Un graffio o una testata il penultimo. Nell'ultimo la stella cade e lascia solo la scia. Chiaramente parliamo di un gioco o di un modello a divenire che mai diverrà, ma questa cosa nasce di fronte all'imbarazzo della scrittura (ora sì quei segni da "a" a "zeta") per parlare di uno che nasce scugnizzo rabbioso, e dopo aver fatto il napoleone sotto il trionfo torna a morire pubblicamente, semanticamente zeta, scugnizzo.

davide ha detto...

che lindo..
beh. sì, ma certo..sì, ho capito. ma è evidente. cioè ci sono questi attimi di spaccato vitale, visti attraverso il caleidoscopio del pastello a cera artificiale, dell'acquarello temporale, della deformazione cromatica più che alfabetica. calcio? ma no? ma non solo!? forse..sì..ma chi ha parlato?!

Ugolino Stramini ha detto...

Solo tu, mi sai dare, questa lettura olimpica del calcio, come se ancora, forse solo per i tuoi occhi, sul campo ci fossero gli atleti delle anfore elleniche.
Ecco perchè nel gesto di ZZ, che tu percepisci ancora oggi come attuale, come se fosse appena stato rappresentato, vedi la parabola di un uomo; ancora più uomo perchè capace di mandare a puttane un mondiale, una carriera, un briciolo di eternità per non perdere la stima di se stesso.
E alla fine ti ritrovi a pensare che al suo posto la testata a Materazzi l'avresti data anche tu. Il gesto.
Se non passo da te invece il calcio mi sembra uno squallido palcoscenico per puttane di lusso.

p.s. davide, vacci piano con la birra fresca, che poi ti senti male :-D

p.p.s. Le citazioni si citano, non si spiegano :-(

'o munaciello ha detto...

davide davide davide, mi ti immagino come un tizio coi capelli rossi malpeli, sei terribboleeee :)))

ugolino, nel senso - che bene hai compreso - che quella testata vale più del gol, comunque fatto, di cucchiaio al miglior portiere nella finale mondiale. Sappiamo tutti che non l'ha data per le offese alle femmine di casa. L'ha data perchè stanco e vecchio per lo sport. Perchè l'energia gli sfuggiva da dentro. Perchè era la fine insomma. Ogni mamma o sorella almeno un paio di volte nella vita è stata zoccola, ma una sola volta arriva la fine pubblica. Maldini ad esempio, esimio impiegato, ha chiuso nel catino domestico coi cari tutti. Zidane ha scelto la platea màs grande (scelto?) e il gesto più eterno: la capocciata alla morte.

1ps ha detto...

il gesto estremo

Tess ha detto...

sì, è il tratto perfetto per descrivere l'uomo-calciatore Zidane

davide ha detto...

Muna, Ugol,
quando avete finito di baciarvi lì sul divanetto..qualcuno innaffi il giardino..

Muna,
al pusè brav di russ l'ha trà sò fradé in tal puss...io non sono rosso!

Ugolino Stramini ha detto...

Posso confermare ;-)

Invidiosetto? Tsk! Tsk! Poi quale giardino? Quale divanetto? Chi sei? Da dove vieni? Vieni?

MUNA, come parli bene :-)

'o munaciello ha detto...

1ps, uè bella sei tornata? che piacere!!!

Tess, vabè per te è facile... sei di parte ;)))))))

Davide, ma lo vedi che sei rosso dentro?

Ugolino, parlo bene solo se sono stimolato bene..e tu stimoli bene... il divanetti mi è testimone!
No, ti prego non togliere la mano. Anzi, posso... dico, ti dispiace se... eh?

Ugolino Stramini ha detto...

Ahhhh h h h h!!!!!!......